Dopo aver per molto tempo cercato di bloccare il sito di Pirate Bay, ora le attenzioni della Brein sono rivolte agli ISP come Zippo, chiedendo che blocchino l'accesso al sito in Olanda. Il provider, contrario alla cosa, è ricorso al tribunale ed ora un suo valido concorrente, XS4ALL, si è unito a lui, sperando di evitare un procedimento contrario ai principi democratici.
Zippo è il più grande provider via cavo dei Paesi Bassi e nel 2009 ha generato quasi 1,3 miliardi di euro di entrate e l'associazione anti-pirateria Brein si è rivolta all'ISP, in aprile, pretendendo che blocchi gli indirizzi IP di Pirate Bay.
Zippo si è rifiutato di attuare quanto chiesto dicendo che non c'era alcuna base giuridica e che in ogni caso, l'ISP era solo un vettore.
Ora anche XS4ALL si è unito a Zippo nel ricorso contro la censura voluta dalla Brein, dicendo che gli ISP possono essere responsabili per quanto posto sui loro server e non per il contenuto di traffico generato da altri, funzionando in effetti come un gateway.
Secondo invece i responsabili Brein, non si tratta di censura ma dei principi fondamentali delle regole civili e la democrazia può funzionare solo se si seguono le regole, infatti il sito di Pirate Bay è illegale e la legge dice che non esiste alcun diritto d'accesso ai siti web illegali.
In ogni caso sulla questione, il 28 giugno deciderà il tribunale.
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