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martedì 29 giugno 2010

BitAudit, il tool più sofisticato per monitorare gli utenti BitTorrent

Un ricercatore ha elaborato un sistema chiamato BitAudit  che è il tool più sofisticato per tener traccia delle comunicazioni degli utenti BitTorrent e anche se è stato rivelato pubblicamente potrebbe certamente far gola a qualche associazione anti-pirateria, per aggiornare i loro sistemi di monitoraggio, non proprio efficacissimi.



Sappiamo perfettamente che anche la RIAA ha smesso di trascinare in tribunale gli utenti, presunti colpevoli di violazione del copy-right, proprio per la difficoltà oggettiva di riuscire tecnicamente a dimostrare la loro colpa in tribunale.


Parecchi ricercatori del dipartimento di informatica scientifica dell'università di Washington hanno poi dimostrato, circa due anni fa che era possibile che anche l'IP di una stampante di rete che non aveva mai condiviso files fosse monitorato e ricevesse avvisi d'infrazione. Le società coinvolte, quindi, non accertano se poi l'indirizzo IP individuato corrisponde realmente ad un file-sharer.


Questo spiega anche perchè gli avvocati del Copy-right Group hanno preferito un 'azione di massa contro migliaia di utenti, presunti colpevoli di aver condiviso “the hurt locker” piuttosto che impegnarsi in procedimenti individuali, dove dovevano addurre prove oggettive. Oltretutto essi, inviando le lettere, sperano in un pronto beneficio finanziario od in un ammissione di colpa dell'utente che, poi, sarebbe usata contro di lui in tribunale, evitando così di dimostrare tecnicamente la violazione.


Ci sono però sistemi più solidi per dimostrare che un indirizzo IP è effettivamente coinvolto in un trasferimento ad esempio, come detto, BitAudit ora in beta-tester.


L'applicazione, ad esempio mostra i trasferimenti pubblici su BitTorrent ma rivela anche che non tutti gli indirizzi IP presenti nello sciame, sono coinvolti nella condivisione files.


Lo scopo di Sam, il ricercatore che ha sviluppato BitAudit, non è però quello di fornire un mezzo più efficiente alle società di monitoraggio ma di mostrare agli utenti, dall'interno, come funziona il protocollo BitTorrent in quanto ha visto nei blog e sui forum molta disinformazione, anche sui metodi di raccolta delle prove.


Secondo lui, poiché la conoscenza è potere, mettere BitAudit a disposizione del pubblico, non può che aiutare gli utenti ad utilizzare in modo, sempre più sicuro, BitTorrent.


Certamente questa applicazione aiuterà gli utenti a cautelarsi con una navigazione più sicura ma potrebbe, anche essere utilizzata, essendo il codice libero, dalle associazioni anti-pirateria per acquisire prove, sempre più certe, contro gli utenti BitTorrent.

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