Secondo l'associazione Antipiratbyrån, che ha monitorato e raccolto gli indirizzi IP e poi ha consegnato il tutto alla polizia a febbraio, questo raid delle forze dell'ordine è una grande vittoria contro la pirateria, in quanto i server di Darkside sequestrati, avevano una grande capacità e sicuramente è il caso più grosso della Svezia ma forse di tutta l'Europa.
Del resto sembra che questi server dei gruppi scena siano numerosi nei paesi scandinavi e la polizia è intervenuta frequentemente sia in Norvegia che in Svezia.
In seguito all'azione di polizia, ed a perquisizioni compiute a Stoccolma e a Västerås, sono state arrestate quattro persone, di età intorno ai quarant'anni, che sono accusati di essere appartenenti del gruppo scena “Darkside”e mentre uno è stato rilasciato a casa degli altri tre sono stati trovati 130 terabyte di film svedesi ed esteri e presi, praticamente con le mani nel sacco, avrebbero già confessato.
Secondo il rappresentante dell' Antipiratbyrån, grazie al raid della polizia e all'eliminazione di tanti dati illegali, gli autori potranno continuare il loro lavoro, senza paura di non avere la giusta ricompensa ed anche i consumatori, in questo modo, potranno continuare ad usufruire delle loro opere.
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