Abbiamo più volte parlato del cambiamento di rotta nei confronti della pirateria e della contraffazione negli Stati Uniti, che ha portato alla chiusura di nove siti collegati allo streaming.
Ora il gestore di NinjaVideo, una donna conosciuta con il nome di Phara ha pubblicato una richiesta di fondi. Infatti si trovano a combattere contro una forza formidabile e non hanno più nulla, così dicono. Del resto sono stati subito congelati, a questo ed altri siti tutti i conti personali degli amministratori ed anche i conti dove arrivavano le donazioni degli utenti.
Anche se NinjaVideo era una risorsa libera e non ha mai preso soldi dai propri utenti.
Phara, nel suo messaggio dice chiaramente disperata, che hanno bisogno di aiuto e sostegno economico, in quanto le loro vite e la loro libertà dipendono da questo.
Phara dice, inoltre,che hanno contro il governo federale degli Stati Uniti, una cosa pietrificante.
Molto probabilmente poi il governo è sostenuto da Hollywood e vorranno dare un esempio forte, magari ci saranno pene pesanti per gli esponenti di NinjaVideo che potrebbero essere condannati a parecchi anni di galera ed hanno bisogno quindi di un valido patrocinio legale e per questo chiedono almeno un dollaro, da parte di ogni persona che legga l'appello.
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