Andrew Cuomo, procuratore generale di New York è impegnato in in una campagnia per mantenere internet pulita dalla pornografia infantile ed ha chiesto anche l'aiuto di Isohunt perchè utilizzi il database basato su valori hash, che equivalgono ad impronte digitali, predisposto dalla procura per filtrare le immagini pedo-pornografiche su BitTorrent.
Il database contiene le impronte di oltre 8000 immagini vietate e già Facebook e My Space hanno aderito all'iniziativa ed hanno deciso di utilizzare il sistema fornito dalla procura, per bloccare qualsiasi tentativo di condividere queste immagini sulle loro reti sociali.
Ora, anche Isohunt ha accolto l'invito ed è il primo sito al di fuori degli Stati uniti, avendo sede in Canada ed anche l'unico, per ora, sito BitTorrent ad averlo fatto.
Ha commentato Gary Fung che spesso i suoi utenti hanno detto di essersi imbattuti in queste immagini e sono contenti di aiutare il procuratore Cuomo nella sua battaglia e pulire internet da questa spazzatura.
Anche Cuomo si è dichiarato soddisfatto vedendo che la sua offerta di collaborazione è stata accolta al di fuori degli Stati Uniti, in quanto il problema della pedo-pornografia su internet interessa tutto il mondo e mentre i malfattori utilizzano la tecnologia per diffondere queste immagini inquietanti, la procura cerca di contro-batterli, utilizzando la stessa tecnologia per eliminarle.
Comunque Isohunt che come abbiamo scritto, è ricorso in appello contro l'ingiunzione che lo obbliga ad usare negli Stati Uniti, un filtro basato su parole-chiave spera invece, forte anche di questa collaborazione con Cuomo, di poter convincere il giudice ad applicare sistemi di filtraggio basati sull'hash, molto più preciso, in tal modo sarebbe possibile, come ha già fatto la procura con le immagini, creare un data-base dei Torrent illegali e rimuoverli prontamente, appena questi venissero caricati.
Bisognerà comunque vedere cosa ne penserà la Corte, anche perchè molto probabilmente anche Mininova se avesse potuto attuare un filtro sugli hash, non avrebbe eliminato oltre un milione di Torrent ma nel suo caso, il tribunale olandese aveva deciso diversamente.
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