Secondo una nuova ricerca effettuata dall' Internet Commerce Security Laboratory dell'università di Ballarat in Australia scandagliando 23 tracker, l'89% dei file inclusi nel campione violava il copy-right mentre l'11% era ambigua e solo lo 0,3% era legale.
Su un campione di 1000 Torrent, scelti fra quelli che avevano più seed, 3 erano legali, 890 avevano origine illegale, 16 erano di origine ambigua e 91 pornografici.
Inoltre le categorie più condivise erano quelle di film, musica e show televisivi e fra queste categorie non c'era alcun file legale.
I ricercatori hanno detto che, anche riconoscendo come legali i 16 file ambigui, la percentuale dei file illegali nel campione era sempre del 97,9%.
I ricercatori avrebbero inoltre detto che il 4% dei Torrent era quella dove era concentrato l'80% dei seed e che i 10 Torrent con il maggior numero di seed erano tutti film a parte l'album "The Monster of Fame" di Lady Gaga al settimo posto.
Questa ricerca è stata riportata da molti media ad esempio Ars Technica ma Torrent Freak mette in guardia sulla sua veridicità, perchè dice che la metodologia usata lascia molti dubbi e parecchi dati sono proprio falsi.
Ad esempio, prendendo in esame solo Isohunt, il sito indicizza 5,451,959 files Torrent unici e 85457 di questi provengono da Jamendo che ha tutti lavori con licenza Creative Commons, quindi già la percentuale di file legali sarebbe dell' 1,5%, senza mettere affatto nel conto tutte le distribuzioni Linux. I ricercatori non hanno ancora lasciato alcuna dichiarazione nei confronti di queste critiche.
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