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lunedì 12 luglio 2010

Facebook aggiunge applicazione a protezione dei minori

Dopo essere stata a lungo criticata per non aver inserito un “panic button”, Facebook ora ha pensato alla sicurezza dei minori, in particolare di quelli fra i 13 ed i 18 anni, tramite un'applicazione creata con il supporto di un agenzia iPlatform ed in collaborazione con il CEOP ( Child Exploitation e Online Protection Centre).



Solo da poco, negli Stati Uniti, Facebook ha aggiunto una serie di misure atte a proteggere i minori dai predatori sessuali e dai cyber bulli mentre Bebo e My Space da parecchio tempo hanno introdotto il “panic button,” pubblicizzandolo adeguatamente.


L'applicazione è stata appositamente creata per i giovani fra i 13 ed i 18 anni e permette l'accesso diretto alla consulenza CEOP.


Gli utenti possono aggiungere l'applicazione al proprio profilo ed una volta istallata, CEOP può indirizzare campagne educative ai giovani in base all'età ed alla localizzazione geografica.


L'applicazione apparirà sul profilo della persona e questo dovrebbe determinare un segnale visivo per chiunque visiti la pagina ed abbia magari brutte intenzioni. Secondo Joanna Shields, vice-presidente di Facebook, questo è un nuovo modo per aiutare i giovani a conservare la propria sicurezza on line.


Facebook in ogni caso pubblicizzerà l'applicazione in home page e manderà avvisi nelle pagine degli utenti di 13-18 invitandoli a scaricare l'applicazione, ma non l'imporrà automaticamente a tutti, in quanto crede che sia meglio il passa-parola fra di essi piuttosto che qualcosa imposto dall'alto.

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