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lunedì 5 luglio 2010

Acquisendo ITA, Google cambia strategia di ricerca

E' di pochi giorni fa la notizia che Google si è accordato con ITA software per circa 700.000 dollari per acquisizione.ITA è uno dei principali fornitori di informazioni riguardo al volo, per la maggior parte dei siti più importanti che si occupano on line di viaggi, per le compagnie aeree, per i motori di ricerca sui viaggi. Fra i maggiori clienti di ITA ci sono Bing, Orbitz, Kayak, Expedia Hotwire, Continental, US Airways, American Airlines e Southwest.


Google ha chiaramente rilasciato dichiarazioni rassicuranti dicendo che tutti gli accordi esistenti verranno rispettati, soprattutto per evitare problemi con l'antitrust.


Ma questa acquisizione segna un cambiamento, infatti Google sembrerebbe voler allontanarsi dalla ricerca di base ed orientarsi, come Bing in una ricerca verticale maggiormente orientata.


Quindi in alcuni campi, Google sembrerebbe intenzionato a fare molto di più che filtrare e mostrare i risultati ma pare,invece, intenda lanciarsi in ricerche personalizzate in diverse categorie a cominciare dai viaggi.


A Google non basta più mostrare i voli disponibili ed i prezzi ma vuole creare una ricerca verticale intorno ai viaggi in modo che, ad esempio usando Google travel , la gente trovi più velocemente quello che cerca e quindi vorrebbe dire più visitatori e più guadagni tramite la pubblicità. Lo stesso discorso potrà in futuro essere creato in altri ambiti, ad esempio salute, shopping,prestiti, locali ed intrattenimento.
Si aggiungerà molto probabilmente, come suggeriscono gli analisti, alla pubblicità CPC (cost for click) ossia è il costo pagato dall’inserzionista per ogni singolo click che l’utente effettua su un suo annuncio esposto sul sito dell’editore ad una CPA (cost for Action)che è il costo che deve sostenere l’inserzionista per ogni singola azione che l’utente effettua dopo aver cliccato su un suo annuncio esposto sul sito dell’editore. In tal caso si potrebbe chiedere una tariffa pubblicitaria più alta per le prenotazioni effettuate.
In ogni caso già Bing utilizza una ricerca verticale se ora anche Google attua qualcosa del genere, potremo essere sicuri che la ricerca diverrà molto meno omogenea.

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