Una notizia era stata diffusa in rete. che Legendas TV, già obiettivo di precedenti azioni anti-pirateria, era stato oscurato in seguito ad indagini intraprese dalle forze dell'ordine degli Stati Uniti che, come sappiamo, hanno poco tempo fa, bloccato nove siti e confiscato beni, congelato conti in quindici banche, etc.
Dopo poco, però il sito Legendas TV è tornata on line e sembrava tutto procedesse come al solito. Sono state fatte, però, parecchie ipotesi. Il sito era nei guai? Era stato preso di mira dal governo americano e si era salvato ? Poi un messaggio ha chiarito che si trattava di una bufala ma fatta trapelare con uno scopo, ossia quello di protestare contro le notizie, spesso false, diffuse dai media.
Nel 2009 infatti l' APCM, un'associazione che rappresenta gli interessi di Universal, Warner, SonyBMG, Disney, Paramount, Fox e altri, riuscì a mandare Legendas TV offline , minacciando Qt, il datacenter, che ospitava il sito. Pochi giorni fa, sempre l'APCM ha partecipato ad un'azione durante la quale la polizia brasiliana ha chiuso il sito Brasile.Series.com, che ospitava link di programmi televisivi ed ha arrestato Cesar lo studente peruviano che amministrava il sito, insieme alla sua ragazza. Secondo le forze dell'ordine, i due giovani sono accusati di aver infranto le leggi sul copy-right traendone lucro perchè il sito accettava donazioni ed aveva annunci pubblicitari.
APCM ha fatto varie dichiarazioni ai media tra cui alcune, vere tipo che il sito contava 800.000 utenti ed offriva link a show come House,Friends e Big Bang Theory ecc, altre invece, secondo gli amministratori di legendas, assolutamente false, per cui ha deciso di fare qualcosa al riguardo.
Gli esponenti di Legendas TV hanno dichiarato a Torrent Freak che l'APCM aveva detto che gli amministratori di Brasile-Series erano criminali e che erano diventati ricchi e che inoltre erano coinvolti nel traffico di droga e queste menzogne sono probabilmente un modo per intimorire altri siti. Per questo essi hanno finto di essere off line, per mostrare al pubblico come i media postano notizie senza reale conoscenza dei fatti e quindi l'informazione è molto di parte ed asimmetrica e se un giorno le associazioni anti-pirateria riuscissero a colpire il loro sito, la gente non dovrebbe credere a tutto ciò che queste diranno.
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