La telenovelas messa in piedi dal Copyright Group, continua ad interessare i tribunali, oltre i media con sempre nuovi colpi di scena. Avevamo scritto che un ISP del Sud Dakota, Midcontinent Comunications,, si era opposto alla citazione del Copyright Group, rifiutandosi di dare le informazioni richieste riguardo ai suoi clienti ed adducendo varie obiezioni, tra cui la mancanza di giurisdizione del tribunale di Washington D.C, ed anche che tale lavoro, richiedeva spese aggiuntive e non compensate da parte dell'ISP.
Ora il giudice del Sud Dakota, dove l'ISP ha presentato la sua opposizione alla citazione, ha dato ragione all'ISP in base all'articolo 45, della legge federale, il quale prevede che i mandati di comparizione debbono essere presentati 1) all'interno del distretto di corte di emissione;2) al di fuori del quartiere, ma entro 100 miglia dal luogo previsto per la deposizione, 3) all'interno dello Stato se una legge statale lo permette 4)al di fuori dello stato se un giudice lo autorizza ed una legge federale lo permette.
In base alla disattesa di uno di questi punti, come detto, il giudice ha dato ragione all'ISP, inoltre la citazione è arrivata per mezzo fax mentre avrebbe dovuto essere inviata a mezzo raccomandata o consegnata personalmente. Quindi tutti gli utenti del l'ISP Midcontinent potranno stare tranquilli perchè i loro dati, corrispondenti agli indirizzi IP, non saranno inviati.
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