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venerdì 3 settembre 2010

Spesso infidi i sistemi P2P usati dalle ditte dei giochi

La tecnologia P2P offre soluzioni estremamente vantaggiose per le ditte che debbono distribuire patch e aggiornamenti ai loro clienti e molte società produttrici di giochi ricorrono a software basati sulla tecnologia P2P. Solo che dai commenti e dalle ricerche fatte, sembra che molti di questi software nascondono insidie e all'insaputa dell'utente, anche dopo che quest'ultimo ha completato il download agiscono in background per usare la sua banda, al fine di trasmettere i dati ad altri utenti.



Ad esempio Akamai ha prodotto un software chiamato, Netsession Interface che è istallato come servizio Windows e che è sempre in esecuzione, oltretutto non compare sul taskmanager.


L'interfaccia Netsession è utilizzata da produttori di giochi,tipo Kuma, Aeria Games,e NetDevil.In tutti i casi sembrerebbe che la loro banda viene utilizzata, per lungo tempo anche dopo che il download è completato. Il Downloader Blizzard BitTorrent, utilizzato per distribuire StarCraft 2 e World of Warcraft è una delle soluzioni migliori ma anch'esso può essere migliorato.


Ora la Solid State Networks ha rilasciato un documento in PDF, chiarendo quali direttive dovrebbero seguire questi software. Essi dovrebbero assicurare agli utenti :


1)trasparenza, ossia l'utente deve essere informato della presenza e dell'attività della tecnologia P2P


2)controllo, nel senso che l'utente deve essere messo in grado di poter rimuovere il software in ogni momento


3)privacy, deve essere garantita l'assoluta sicurezza che non verranno usati a sua insaputa i dati dell'utente.


La Solid State Networks, già offre proprie soluzioni che rispondono a tutte e tre le direttive ma si spera che presto le accoglieranno anche gli altri produttori di software basati sul P2P per la distribuzione di giochi ed aggiornamenti.


Sull'argomento vedere anche questo video di Youtube:


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