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lunedì 2 agosto 2010

Hackulous: la pirateria non discredita il jailbreak

Pochi giorni fa il Copy-right Office degli Stati Uniti ha deliberato che il jailbreaking dell'iphone e di altri dispositivi mobili non costituisce una violazione delle leggi federali sul copy-right ed ora l'iPhone Dev Team sta per far uscire il jailbreak dell'iphone 4. Subito milioni di proprietari di iphone si precipiteranno ad effettuare la procedura che permetterà ad essi di eseguire applicazioni di terze parti sul loro dispositivo mobile.
Sarà a questo punto possibile anche poter istallare applicazioni pirata. Torrent Freak ha intervistato Dissident, della comunità Hackulous e apptrackr senza dubbio la più grande risorsa del web per applicazioni iphone contraffatte, il quale ha cercato di spiegare, soprattutto ai membri delphone Dev Team che hanno preso le distanze dal loro gruppo, perchè li considerano pirati, che la loro attività non nuoce né all'Apple, né agli sviluppatori di apps.



Dissident, per prima cosa ha ricordato che nel 2008 è nato l'Apple Store dove manca la possibilità di provare le applicazioni o di essere rimborsati nel caso si sia insoddisfatti e la loro comunità, soprattutto negli ultimi due anni, si è specializzata in applicazioni in prova fornendo un servizio particolarmente utile e benvenuto, dal momento che molte applicazioni dell'Apple Store sono inutili, sottosviluppate e con una descrizione che inganna gli ignari compratori.


La comunità di Hackulous,poi,secondo Dissident, ha sempre distinto tra jailbreaking e trialing app, e fanno sforzi per educare i loro utenti riguardo alla differenza e hanno sempre disapprovato di associare la pirateria con il jailbreaking.
Inoltre, nessun membro del personale Hackulous è un pirata e i loro moderatori sono invitati a non discutere né ad incoraggiare la pirateria. Appulous, Installous, e alla fine apptrackr, sono stati creati esclusivamente per provare le applicazioni.. Essi tuttavia, sanno che che una gran parte dei loro utenti non utilizzano i servizi come previsto, ma secondo Dissident questo è un fatto inevitabile della vita. Non c'è nulla che possono fare riguardo a ciò, tranne che cessare completamente la loro attività, ma non sarebbe giusto nei confronti dei loro utenti legittimi.

Oltretutto, fra gli utenti che utilizzano in modo illegale le applicazioni in prova, ci sono ragazzi che non avrebbero mai la possibilità di comprare applicazioni all'Apple Store e persone, che ne avrebbero la possibilità ma cercherebbero in ogni caso, applicazioni pirata. Inoltre grazie ad Apptrackr molte applicazioni che rimarrebbero praticamente sconosciute al grande pubblico, nascoste tra le oltre 240.984 presenti nell'Apple Store, vengono provate nei loro siti e poi regolarmente acquistate. Infine, oltre 3 milioni di iphone utilizzano i loro software e secondo loro, questo non crea certo svantaggi all'Apple, né agli sviluppatori perchè in fin dei conti, ciò vuol significare più dispositivi venduti, più utenti felici e più applicazioni provate e poi acquistate.

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