Che Pirate Bay sia un sito discusso, da chi amato, da chi odiato, si può dire tranquillamente ma è soprattutto un sito famoso, spesso, inoltre nominato dai media, quindi è ovvio che attiri truffatori c vogliano attirare ingenui visitatori, sfruttando il suo nome. Ci sono molti siti truffaldini che creano problemi a persone che mirano a a raggiungere The Pirate Ba,e che accidentalmente innseriscono l'URL con errori di battitura. Ora uno di questi siti vuole registrare il marchio Pirate Bay negli USA:
Ci sono sempre stati siti che hanno cercato di utilizzare i nomi famosi si siti di file-sharing per imbrogliare gli utenti e far pagare loro anche versioni di programmi gratuiti. E' stato fatto spesso anche con uTorrent ed emule. Molto spesso invece i visitatori di questi siti truffaldini non trovano ciò che li ha attirati ma invece si prendono dei virus.
Ora il blog sunbeltblog, ha individuato moltissimi siti che sfruttano il nome Pirate Bay ed appaiono ben posizionati nella ricerca su Google: :piratebay.org/,/piatebay.org/,piratesbay.org/./piratesbay.com/,/piratebay.com/,thepriatebay.org/
://thpiratebay.org//thepiratesbay.org//thepirateby.org/http://www.thepiratbay.org//videobay.com
/piratebay.com/. Su questi siti poi si offre un falso download di emule che è invece un malware.
Tuttavia molti domini di questi siti truffaldini fanno capo ad una società la Enterprises Pioneer e hanno proprietari anonimi ma uno è stato individuato e si tratta di Craig Pratka of Yaphank, New York.
Craig Pratka sembra essere legato ad una società denominata BladeBook, che è quella che possiede decine di altri domini. Ora poi sembra che BladeBook si stia specializzando in un nuovo ramo, marchi di fabbrica.
Secondo lo United States Patent and Trademark Office,, Pratka , ossia la società Bladebook ha presentato una richiesta di registrazione di marchio negli Stati Uniti per The Pirate Bay (Numero di serie 85.032.017) e Pirates Bay (Numero di serie 85.032.022) e come motivo è stato fornito: business che vuole offrire agli utenti un accesso on line a siti web di terze parti, con contenuti audio-visivi scaricabili , tipo lungometraggi totali o parziali, clip di film,programmi televisivi, eventi sportivi, musica, video musicali e giochi interattivi.
Cosa vorranno realizzare con questi marchi? Il mistero è profondo anche perchè la società Bladebook e Pratka non hanno rilasciato finora commenti.
Nessun commento:
Posta un commento