Finalmente dopo, vari interventi in tribunale, dopo un anno di lavoro, è stato identificato l'uploader che avrebbe confessato di aver caricato on line il film MaxManus, che è stato il più costoso film norvegese e di successo finora, quindi risultava ferito e coinvolto nell'epica battaglia, l'orgoglio nazionale.
Si è dovuti arrivare fino alla Corte Suprema, in quanto l'ISP Altibox non voleva fino all'ultimo consegnare l'identità dietro l'indirizzo IP.
Ma ormai abbiamo capito che le notizie P2P sono più intriganti ed ingarbugliate della più famosa telenovela.
Ora però i cattivi sono stati travolti ed i buoni hanno vinto, questo per chi vede tutto in bianco e nero.
Infatti sembrerebbe proprio che il ventenne, che vive con i suoi genitori, che è stato individuato non sia stato il primo a mettere la copia del film on line. Infatti il ragazzo avrebbe caricato il file su Lysehubben, dove c'era un hub Direct Connect, il 28 Marzo 2009, mentre già il film era stato caricato on line dal gruppo Kamera il 29 Dicembre 2008.
Ma lo scopo di tutta questa battaglia legale era anche di far chiudere il polo Lysehubben ma soprattutto di creare una pubblicità spaventosa sulla vicenda, per spaventare la gente e dimostrare che gli aspiranti pirati possono essere identificati e perseguiti. Quindi, in tal senso non è necessario trovare il primo uploader od il vero colpevole, basta aver identificato qualcuno.
C'è da chiedersi ora a quale pena possa essere condannato il giovane che ha fatto così penare per essere identificato ma John M.Jacobsen, il produttore di Max Manus avrebbe detto, che è presto per dirlo e che il loro scopo non è quello di piombare nelle stanze dei tredicenni e trascinarli in tribunale ma essi vogliono solo fermare la loro attività.
Peccato però che il ventenne magari finirà in galera ma on line, sui siti BitTorrent sarà possibile trovare molti altri Torrent di MaxManus.
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