Alcuni siti come Megaupload e Rapidshare, poiché i loro utenti oltre caricare e scaricare file legali, li utilizzano anche per file pirata, potrebbero vedere presto interrotti i loro rapporti con Mastercard. Questo tipo di intervento, insieme ad altre, ad esempio la chiusura dei domini è fra le misure previste dalla proposta di legge COICA, che per ora è stata bloccata al Congresso.
Nonostante ciò, la RIAA e la MPAA stanno cercando di fare pressioni su servizi bancari e di carte di credito, società di pubblicità ed ISP perchè siano più attivi nei confronti dei siti pirata ed anche Google ha detto che avrebbe modificato i suoi algoritmi al fine di favorire i siti con contenuti legali.
Fra i fornitori di carte di credito e sistemi di pagamento, soprattutto Mastercard sembra pronto ad assecondare le richieste di MPAA e RIAA e chiudere i rapporti con siti canaglia, anche senza imposizione del tribunale, infatti ha da poco, tagliato i rapporti anche con Wikileaks.
Fra i siti particolarmente segnalati dalla RIAA, c'è Megaupload che supporta pagamenti tramite vari meccanismi, tipo Mastercard, Visa, American Express, Paypal ecc.
In ogni caso, il proprietario di Megaupload ha detto di aver sempre tolto ogni materiale illegale dopo richiesta del proprietario dei contenuti e che in cinque anni non sono mai stati citati. In ogni caso i proventi enormi di Megaupload derivano soprattutto dalla pubblicità e Mastercard, molto probabilmente chiudendo i rapporti, danneggerebbe più se stessa, che il famoso sito cyberlocker.
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