In seguito ad un'indagine che era stata intrapresa oltre un anno fa, alla ricerca di siti illegali e di grandi uploaders, in Islanda sono state fermate nove persone, fra cui parecchi ragazzi di quindici anni. Tre persone sono state fermate a Reykjavík, ed altre 7 nella città portuale di Akureyri, nel nord del paese.
Sono stati anche sequestrati, computer e cellulari e perfino 80 grammi di marijuana. La polizia ha, inoltre trattenuto il proprietario di Rtorrent.net con nickname di “Mr IceFox” per oltre 28 ore. Sembra infine che siano stati oggetti delle indagini quattro trackers icebits.net, isparty.org, icebay.net e kreppa.org, dei quali attualmente, continua a funzionare solo icebay.net, anche se era girata la notizia che un membro dello staff del sito fosse stato arrestato, anche se i responsabili di Icebay smentiscono la notizia ma dicono, che a causa del clima attuale il membro dello staff si è dimesso. Molti altri siti Torrent islandesi, hanno preferito sparire per un po' dalla circolazione, appena si è diffusa la notizia degli arresti.
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