Abbiamo già, lungamente raccontato la vicenda che ha portato alla nascita di Newzbin 2 ed ora la MPAA sta agendo, anche in tribunale, contro l'host BT in modo che il provider sia costretto a bloccare il sito nel Regno Unito.
Già erano giunte voci di un intervento diretto della MPAA con ill provider, ma indubbiamente se ora la MPAA si è rivolta al tribunale vuol dire che tali richieste non erano state accolte da BT.
I responsabili della MPAA hanno spiegato che in base all'articolo 97A del Copyright, Designs and Patents Act, è possibile l'ingiunzione, tramite l'intermediario internet e che tale articolo, presente anche nella normativa europea ha permesso, in altre nazioni, di bloccare l'accesso degli utenti a siti canaglia, impedendo, così che questi ultimi continuassero a guadagnare perpetuando le violazioni.
Il comunicato rilasciato dai responsabili di Newzbin 2 è stato il seguente “ Per ora si tratta soltanto di una richiesta al giudice alla quale essi si opporranno tramite i loro legali anche negli interessi degli utenti del Regno Unito, per i quali, se fosse applicata, questo tipo di censura verrebbero intaccati i principi democratici alla base delle democrazie occidentali. Anche perchè essi sono sempre stati solleciti nel rispettare gli avvisi DMCA da parte dei produttori di contenuti e stanno attenti ad agire legalmente, quindi questa richiesta di tagliare fuori gli utenti del Regno Unito da contenuti legittim,i appare immotivata e spropositata. Anche in questo caso, come in quello di altre ingiunzioni, bisognerà vedere cosa deciderà il giudice, anche se il nuovo Digital Economy Bill, da l'opportunità al giudice di oscurare siti in seguito alla denuncia di associazioni a tutela del copy-right.
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