Telia Sonera era stata già condannata dalla Corte distrettuale e da quella d'appello a consegnare i dati, e in caso non ottemperasse avrebbe dovuto pagare una multa di 109.000 dollari TeliaSonera non era, però disposta ad accettare la decisione e ha portato il caso al più alto tribunale del paese.Ora la Corte Suprema ha, come detto, sentenziato che la decisione spetta alla Corte Europea e ci vorranno anni prima che la cosa sia dipanata, nel frattempo gli ISP, continueranno, per proteggere la privacy dei loro clienti, a non memorizzare i dati.
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venerdì 10 dicembre 2010
Telia Sonera dovrà ricorrere alla Corte Europea
La legge IPRED in Svezia obbliga gli ISP a consegnare i dati corrispondenti agli IP, di presunti violatori del copy-right alle associazioni anti-pirateria ma a loro volta gli ISP, vogliono tutelare la privacy dei loro utenti e quindi hanno smesso di memorizzare le informazioni riguardanti gli IP dei loro utenti, perchè non vi alcuna legge in tal senso in Svezia che obbliga gli ISP a memorizzare i dati. Ora poi, la battaglia fra l'associazione Antipiratbyrån e l'ISP TeliaSonera, giunta alla Corte Suprema, non è stata ancora risolta, in quanto il tribunale ha deciso che la decisione finale spetta alla Corte Europea.
Per ricordare la notizia, accenniamo al fatto che l'associazione anti-pirateria aveva richiesto, tramite tribunale, che l'ISP TeliaSonera consegnasse i dati dell'amministratore di SwetTorrents ma l'ISP si è rifiutato ed ha condotto una lunga battaglia legale, come detto, non ancora conclusa.
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