Un limite della tecnologia BitTorrent è che il processo di download si basa su un server centrale e in primo luogo ci sono motori di ricerca Torrent ed indicizzatori, come Pirate Bay ed Isohunt ma ora è stato rilasciata l'ultima versione del client tribler, che funziona con zero server e unisce funzioni come lo streaming video istantaneo e controllo avanzato dei contenuti, soprattutto per quello che riguarda lo spam.
Il team Tribler, il cui progetto è finanziato con i soldi dei contribuenti europei, ha fatto una lunga strada dal 2006 ad oggi, ossia fino al rilascio della realise 5.3. Tribler lavora su una base di dati P2P, invece che sul server centrale e benchè il client sia basato sul protocollo standard BitTorrent ed utilizzi i tracker per comunicare con altri peer, con esso si può continuare a scaricare quando un tracker è down.
Inoltre Tribler, come detto, permette agli utenti di scegliere se vogliono riprodurre immediatamente il file scaricato o attendere che prima finisca il download. Oltre a ricercare file possono crearsi dei propri canali o iscriversi a quelli di altri, quando più persone si trovano in un canale, i torrent associati ottengono una spinta nei risultati di ricerca.
Fra le altre opzioni c'è l'integrazione dei sottotitoli, il supporto per i magnet link e un controllo avanzato dello spam. Quindi Tribler consente di cercare e scaricare file, senza bisogno di siti BitTorrent e moderazione, una vera e propria rivoluzione non solo per la tecnologia BitTorrent ma per il mondo P2P in generale. Questa rivoluzione è esclusivamente, però, limitata a BitTorrent in quanto sappiamo che ad esempio c'è già in emule, il sistema kad ma sicuramente come dice il dottor Johan Pouwelse, leader del progetto Tribler a Delft University of Technology, Tribler utilizza lo stesso sistema di Google per tener fuori gli spammer, basato su PageRank, un sistema di reputazione distribuito. L'unica cosa negativa è che sono ancora poche le persone che usano il client.
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