Dopo anni, di discussioni, piani e contropiani la FCC con tre voti a favore contro due,approva una serie di regole per la banda fissa, mentre nel mobile rimane tutto molto confuso. L'ordine approvato dalla FCC dovrebbe “preservare l'open internet come una piattaforma per l'innovazione, gli investimenti, la concorrenza e la libera espressione. "
In base alle nuove regolamentazioni c'è il divieto per il blocco dei contenuti legali e si richiede trasparenza da parte degli ISP. La FCC, riafferma quindi il suo potere sanzionatorio nei confronti degli ISP, colpevoli di filtraggio dei pacchetti, dopo la lunga questione che l'ha vista contrapposta a Comcast .Sarà anche vietato favorire la circolazione di applicazioni e pacchetti premium nei confronti di un numero limitato di utenti. Il regolamento votato dalla FCC è stato subito contestato dai provider perchè economicamente oneroso per essi ma anche alcuni gruppi riformisti hanno detto che è troppo tiepido nei confronti dei gestori del wireless, obbligati solo a regole di trasparenza e a un divieto di discriminazione irragionevole.
Secondo Public Knowledge si tratta in ogni caso di un passo in avanti anche se non è ancora chiaro, in quale direzione. Molti repubblicani, hanno detto comunque, che tenteranno di ribaltare le decisioni della FCC, quando si tornerà a legiferare all'inizio dell'anno prossimo ed essi sostengono che fin dall'inizio internet ha prosperato ed è cresciuta senza alcuna regolamentazione federale e che inoltre, i giudici hanno stabilito, nella questione posta loro da Comcast che la FCC, non ha giurisdizione su internet. Altri gruppi, come accennato hanno invece detto che l'azione della FCC è stata debole e che la sua azione è stata fortemente influenzata dai fornitori di banda larga, come ad esempio ha sostenuto Aaron Craig amministratore di Free Press, che avrebbe voluto regole più rigorose, il quale ha detto che questa è stata un'occasione sprecata per emanare regole chiare e significative per salvaguardare in internet condizioni di parità e tutelare i consumatori.
Inoltre si creerebbe una disparità fra utenti della banda larga e del mobile con un internet a due velocità. Julius Genachowski ,responsabile della FCC ha difeso la regolamentazione, scaturita dopo sette anni di dibattiti e discussioni, come forte ed equilibrata, ma le proteste da una parte e dall'altra non accennano a placarsi.
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