Tutto questo successo, e la marea di pagine visualizzate avrebbe portato gli inserzionisti pubblicitari ad usare sempre più Facebook, portando le sue entrate intorno ai 2 miliardi nel 2010, più di quello che si aspettavano gli stessi responsabili del social network.
Secondo, infatti, quanto riferisce Bloomberg, i dirigenti di Facebook dovrebbe raddoppiare nel 2010 le cifre di vendita, rispetto al 2009 in cui la cifra era intorno agli 800/900 milioni, anzi dovrebbero superare il miliardo e mezzo,da essi stessi previsto e raggiungere i due miliardi. Gli analisti non sono sorpresi da questi numeri, in quanto nel fenomeno sono coinvolte una marea di pagine viste ed un interesse crescente dei clienti pubblicitari nei confronti dei social network.
Anche inserzionisti importanti come la Coca cola, Adidas e PMorgan Chase & Co, hanno scoperto che Facebook può essere un veicolo molto importante per i loro messaggi pubblicitari. Ora secondo gli analisti, il social network potrà guadagnare sempre più dalla pubblicità, se però starà attento ai problemi di privacy e alla sicurezza degli utenti. Molte vicende avvenute quest'anno, che riguardavano il fatto che applicazioni di terze parti potessero accedere ai dati degli utenti del famoso social network e li vendessero ad inserzionisti pubblicitari ha, sicuramente, appannato un po' il buon nome di Facebook, oltre a suscitare gli interessi di alcuni senatori americani.
Secondo, infatti, quanto riferisce Bloomberg, i dirigenti di Facebook dovrebbe raddoppiare nel 2010 le cifre di vendita, rispetto al 2009 in cui la cifra era intorno agli 800/900 milioni, anzi dovrebbero superare il miliardo e mezzo,da essi stessi previsto e raggiungere i due miliardi. Gli analisti non sono sorpresi da questi numeri, in quanto nel fenomeno sono coinvolte una marea di pagine viste ed un interesse crescente dei clienti pubblicitari nei confronti dei social network.
Anche inserzionisti importanti come la Coca cola, Adidas e PMorgan Chase & Co, hanno scoperto che Facebook può essere un veicolo molto importante per i loro messaggi pubblicitari. Ora secondo gli analisti, il social network potrà guadagnare sempre più dalla pubblicità, se però starà attento ai problemi di privacy e alla sicurezza degli utenti. Molte vicende avvenute quest'anno, che riguardavano il fatto che applicazioni di terze parti potessero accedere ai dati degli utenti del famoso social network e li vendessero ad inserzionisti pubblicitari ha, sicuramente, appannato un po' il buon nome di Facebook, oltre a suscitare gli interessi di alcuni senatori americani.
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