Da giorni non si parla altro che dell'enorme massa di documenti che Wikileaks ha pensato di divulgare e che parlano di rapporti confidenziali e di documenti top Secret, scambiati fra il dipartimento di Stato USA ed oltre 274 ambasciate. Soprattutto circola la notizia che le principali nazione arabe volevano un intervento statunitense contro l'Iran. Soprattutto la paura dei vari capi di governo arabi, riguardava il programma nucleare in Iran e la necessità di fermarlo ad ogni costo.
I documenti, però riguardano anche parecchie indagini e raccolte di informazioni , da parte dei servizi segreti che tenevano nota di ogni notizia, anche la più confidenziale e privata riguardasse i leader di stati africani, come il Burundi, la Repubblica Democratica del Congo ed il Ruanda.
Ma non è finita qui, raccolte di dati riguardano anche il personale delle Nazioni Unite e i leader di Paraguay, Venezuela, Cile, Bolivia, Cuba, diplomatici cinesi ed altri ancora.
Inoltre il New York Times riferisce, che l'attacco informatico contro Google sia stato coordinato da alti esponenti del governo cinese, che per effettuare l'opera di sabotaggio hanno assoldato hacker, esperti di informatica di varie nazionalità. Altri documenti riguardano una situazione di stallo in Iran, fra forze ufficiali ed opposizione per la conquista del cyberspazio. Non si salvano neanche Berlusconi, oltre che inetto considerato il portavoce di Putin in Europa, dagli USA e Frattini in Italia, del quale è stato rivelato un telegramma inviato a Robert Gates, segretario della difesa USA in cui si lamenta del doppio di espansione verso l'Europa e l'Iran della Turchia.
Wikileaks ha pubblicato i vari documenti, come riporta Ars Technica, con un ammonizione per il governo USA in cui si dice che tutti gli scolari americani sanno che George Washington non diceva bugie, se i suoi successori avessero seguito la sua strada, ora l'emissione di questi documenti, avrebbe al massimo creato imbarazzo, mentre invece le amministrazioni attuali hanno messo in guardia i governi di tutto il mondo riguardo al fatto che ci potevano essere grosse ripercussioni, in seguito ala messa on line dei documenti. C'è da capire chi guadagnerà da tutto questo e chi sta dietro a Wikileaks e a cosa possa servire il tuto, oltre ad accrescere situazioni di paura e sospetto che ricordano il periodo della guerra fredda, intanto le borse hanno registrato grosse perdite un pò in tutto il mondo.
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