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lunedì 8 novembre 2010

Avvocato di Antipiratbyrån spiega come funziona l'organizzazione

L'associazione anti-pirateria svedese, è stata sempre coinvolta nelle più grandi imprese contro il file sharing illegale, ad esempio il processo contro Pirate Bay, l'attacco contro i gruppi scena warez, le iniziative contro gli utenti Direct Connect. Ora l' avvocato Sara Lindbäck dell'APB, ha rilasciato un intervista in cui parla di Pirate Bay, del tasso di pirateria in Svezia, del loro stretto rapporto con le major e soprattutto della segretezza che riguarda i membri dell'organizzazione per ragioni di sicurezza.



Indubbiamente Henrik Pontén, uno degli avvocati al timone dell'APB è famosissimo ma sugli altri membri non si sa quasi nullla, questo, secondo l'avvocatessa perchè l'associazione è molto odiata in Svezia e tali persone potrebbero essere disturbate da email o telefonate minatorie. Comunque questo gruppo riesce a svolgere il suo lavoro, con un fatturato pari a zero e senza nessun dipendente.


La Lindbäck ha, fra l'altro, detto che spera in una condanna esemplare del team di Pirate Bay e che in tal senso sono perfettamente d'accordo con le major di Hollywood, ma non ha chiarito, però se ricevono o no finanziamenti dagli studios.

L'avvocato ha, poi, detto, che in Svezia ci sono circa 1,1 milioni di persone che condividono file illegali, su un totale della popolazione di 9,2 abitanti, e l'utente tipo che preferisce il materiale non consono alle leggi del copy-right, ha circa trent'anni, vive in città ed ha uno stipendio superiore alla media.

Ultimamente comunque l'associazione anti-pirateria svedese era stata trascinata in una serie di vicende poco chiare, ad esempio alcuni membri di APB avrebbero esercitato pressioni psicologiche su adolescenti affinchè tradissero i loro amici e svolgessero funzioni di informatori ed altri persone legate ad APB avrebbero costretto alcuni utenti di server FTP a rivelare le loro password, al fine di insinuarsi e controllare il server.


L'avvocato Sara Lindbäck , ha smentito decisamente queste voci ed accuse ma forse in futuro ci sarà più chiarezza sui membri e sul funzionamento dell'associazione Antipiratbyrån svedese.

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