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venerdì 21 maggio 2010
Portlane costretto a rivelare chi c'è dietro OpenTorrent
Altra sentenza storica sempre legata all'IPRED, del resto da poco abbiamo riportato la sentenza che costringe TeliaSonera a rivelare i dati dell'amministratore di SweTorrent pena una salata multa, ora il tribunale di Stoccolma ha imposto all'ISP Portlane di rivelare, il nome, l'indirizzo e l'email di chi c'è dietro OpenTorrent, anche qui, in caso di mancata esecuzione, l'ISP dovrà pagare una multa di SEK 500.000 (osia 63.633 dollari).Questo indubbiamente perchè Hollywood pensa che dietro Opentracker c'è Pirate Bay.
Dopo aver chiuso il suo proprio tracker, Pirate Bay infatti invece di basarsi su DHT e PEX ha utilizzato tracker di terze parti, fra cui Opentracker.
Già c'era stato un tentativo sempre presso l'ISP perchè chiudesse il tracker, ma il tribunale aveva respinto la richiesta, ed anche tutti i tentativi di risalire a chi c'era dietro Opentracker erano risultati vani, ora invece la sentenza riguarda chiaramente il cliente dietro gli indirizzi IP 188.126.64.2 e 188.126.64.3 e / o qualsiasi altro indirizzo IP dietro la gamma degli indirizzi Portlane (188.126.64.0 - 188.126.95.255) che sono stati assegnati al tracker.openbittorrent.com dal 28 agosto 2009.
Inoltre si vuole sapere se i proprietari di openTorrent sono o no cittadini UE, anche se risulta addirittura un recapito a Lima in Perù.
Portlane avrà comunque quattordici giorni di tempo per consegnare i dati ma non sembra che abbia altre soluzioni ed il cerchio intorno a Pirate Bay si stringe sempre di più.
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