Dopo un ultimo, sembrerebbe, incontro tenutosi a Tokio, è stata rilasciata una dichiarazione congiunta che dice come i partecipanti al negoziato abbiano risolto in modo costruttivo quasi tutte le questioni ed ora l'accordo sarà sottoposto ad approvazione delle rispettive autorità. I portavoce dicono però che lavoreranno in modo celere alle questioni ancora in sospeso, in modo da finalizzare il testo dell'accordo al più presto possibile. Inoltre il documento non è stato ancora pubblicato ma lo sarà al più presto possibile. Certo sarebbe interessante sapere quali sono i punti in sospeso ma è sicuramente più probabile che questi siano risolti a livello nazionale, soprattutto se riguardano la contraffazione di prodotti tipici locali. Ora c'è da leggere attentamente il testo una volta pubblicato e vedere se i deputati europei accetteranno l'ACTA.
Infatti, mentre la MPAA plaude all'ACTA che fornirà nuovi strumenti per salvare i posti di lavoro a uomini e donne che lavorano nell'industria cinematografica, i deputati europei, tra cui il Vice Presidente Stavros Lambrinidis, non sono affatto convinti ed hanno redatto una lettera alla Commissione Europea che ha gestito le trattative.
In ogni caso è stata invitata la UE ad non applicare in alcun modo ACTA, prima che il Parlamento Europeo possa esprimere un suo parere informato sulla questione. Anche perchè,parrebbe che il testo definitivo di ACTA, oltre ad appoggiare i governi che introducono leggi del tipo dei tre avvisi e la disconnessione, contro i violatori del copyright, permetterebbe ai vari governi di obbligare gli ISP a dare informazioni sugli utenti ed a introdurre leggi draconiane contro la pirateria, mettendo a rischio la libertà e la privacy degli utenti di internet.
I Parlamentari Europei, sono comunque molto irritati di non avere notizie certe e di tutta questa segretezza ed infatti, volevano un incontro con i promotori di ACTA a Tokio, ma il governo giapponese ha preferito evitarlo per problemi di pianificazione. Ora il 7 Ottobre ci dovrebbe essere un'incontro fra le parti USA e UE sul testo di ACTA.
Nessun commento:
Posta un commento