Non sempre le ciambelle riescono con il buco, quindi anche ai legali dell'ACS law non può andare sempre bene. Infatti un giudice ha respinto i tentativi di agire contro otto imputati contumaci,supposti colpevoli di aver violato o permesso ad altri di violare il diritto d'autore.
La società Media CAT limited intendeva agire contro otto imputati, ma è stata appunto fermata dal giudice Birss. Anche perchè la società Media CAT è una specie di società di facciata, che permette ai titolari dei diritti di agire contro i file-sharer, senza comparire in prima persona. Infatti il giudice ha notato che gli otto procedimenti, contro persone diverse, potevano, però essere riuniti e presentavano caratteristiche insolite. Per prima cosa la società Media CAT non è la titolare dei diritti delle opere in questione e un caso di violazione copyright può essere invocato solo dal titolare dei diritti o dal licenziatario esclusivo. L'altro motivo per cui il giudice ha poi respinto le sentenze contumaciali è che le accuse riguardavano connessioni ad internet non protette, dove l'imputato, in base alla legge avrebbe dovuto autorizzare una violazione del copyright, mentre invece, nell'accusa effettuata dallo studio legale ACS, si parlava di consentire ad altri di violare, che di per sé non è un atto illecito.
Quindi in definitiva, poiché le richieste dell'ACS law erano difettose riguardo a questioni tecniche e a quattro regole civili di procedura, il giudice ha negato sentenze contumaciali in ogni singolo caso. Indubbiamente, secondo il commento del gruppo di consumatori BeingThreatened, questo caso dovrebbe essere incoraggiante per gli innocenti minacciati in eventuali casi futuri, anche perchè al contrario degli avvocati dell'ACS law, il giudice è sembrato ben qualificato e competente.
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