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lunedì 31 maggio 2010

EBay, Facebook, Yahoo e Ask.com appoggiano Google


Si può essere commercialmente nemici ma quando si tratta di diritti digitali, tutti si sono schierati a fianco di Google, nella causa intentata contro la società da Viacom.
Dicono, infatti, i responsabili di Ebay che l'interpretazione che dà Viacom del DMCA (Digital Millenium Copyright Act) potrebbe rallentare lo sviluppo di internet e bloccarne la democratizzazione.
Infatti Viacom ha citato Google chiedendo un risarcimento di oltre un miliardo di dollari per il disprezzo dimostrato dal motore di ricerca per le leggi sulla proprietà intellettuale contenute appunto nel DMCA.

La vicenda è nota, Viacom accusa Google di aver caricato su You Tube oltre 150.000 clip con materiale Viacom, nonostante gli avvisi di take-down mentre Google ha risposto che molti di quei clip sono stati caricati dalla stessa Viacom.
Ma tutti i grandi motori e i social network guardano con grande interesse la causa in quanto anch'essi potrebbero essere esposti ad azioni legali.

Il punto in discussione è se Google ha ricevuto un beneficio finanziario direttamente imputabile ad un'attività illecita, come sostiene Viacom, oppure se non è responsabile del materiale veicolato tramite esso, come può non esserlo un provider rispetto al materiale trasmesso dai propri utenti, usando la sua banda.

Anche perchè ad esempio oltre la metà degli utenti Facebook si connettono giornalmente e l'utente medio crea 70 file di contenuti ogni mese. In ogni momento, inoltre ci sono 200 milioni di annunci disponibili su Ebay e IAC di proprietà Vimeo, ospita oltre 10 milioni di video ed ogni giorno riceve 15.000 nuovi video. Attuare quindi filtri su tutto questo materiale, caricato dagli utenti di internet, in rete,sarebbe impossibile e quindi una vittoria di Viacom contro Google esporrebbe tante aziende a rischi di azioni legali con risarcimenti miliardari.

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