Victoria Espinel, Intellectual Property Enforcement Coordinator, ha rilasciato una lunga lista di modifiche che porterebbero ad un'inasprimento della legge sul copyright ed ha invitato il Congresso a risolvere le carenze che potrebbero ostacolare l'applicazione della legge sul diritto d'autore.
Il documento per la maggior parte si preoccupa di farmaci contraffatti, spionaggio economico e canoni d'oltremare per i titolari dei diritti d'autore ma vengono suggeriti cambiamenti che potrebbero interessare molti utenti di internet. Per prima cosa viene riportata la preoccupazione che lo streaming di contenuti illegali audio e video non possa essere considerato un crimine penale, in quanto una distribuzione pubblica, per cui ci vuole una nuova legge che chiarisca come anche lo streaming e tecnologie similari, in circostanze appropriate, possano essere considerati un crimine.
Altra richiesta presente nel documento è l'estensione delle intercettazioni anche ai crimini riguardanti prodotti e marchi contraffatti e violazione del diritto d'autore mentre ora sono previste solo per reati gravi.
In tal modo secondo quanto scritto nel rapporto, sarebbe possibile arrivare ai capi e fermare le grandi organizzazioni criminali. Inoltre la Espinel suggerisce la creazione di diritti di esecuzione pubblica per la musica alla radio, gli stessi gli Stati Uniti hanno già per le trasmissioni via satellite e webcasting ma qui c'è già stata una feroce opposizione in quanto si sostiene che l'esenzione del pagamento è dovuta al fatto che la radio rappresenta un grosso fattore promozionale per i cantanti.
Secondo Public Knowledge il documento rappresenta qualcosa di positivo, in quanto non contiene regole draconiane tipo la “three Strikes law” contro gli utenti ma cerca di intervenire soprattutto contro i grandi crimini, tipo quello dei farmaci contraffatti che rappresentano sicuramente un rischio notevole per i cittadini.
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