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lunedì 14 febbraio 2011

Il senatore Leahy cerca il consenso di Google su COICA

Il senatore Patrick Leahy sta pensando di riproporre al Congresso la legge COICA ed in vista di una riunione al senato, per discutere di nuovi piani anti-pirateria, sta cercando l'appoggio di grosse società che offrono servizi su internet fra cui Verizon, Visa e Google ed altri, affinchè espongano il loro punto di vista. 
I rappresentanti di Google non hanno accettato di essere presenti all'udienza. La nuova legge potrebbe del resto costringere i fornitori dei servizi in internet ad un impegno molto più massiccio contro i siti accusati di pirateria.
 Ad esempio, il governo potrebbe chiedere a Visa e Mastercard di bloccare tutte le operazioni finanziarie dei siti sospetti ed a Google di non fornire più pubblicità a questi siti, in modo da bloccare completamente le loro entrate , costringendoli alla chiusura.

 Tali operazioni risulterebbero soprattutto efficaci nei confronti dei siti con proprietari residenti all'estero, mentre per quelli con sede negli USA si potrebbe agire direttamente sul dominio. La legge COICA è ferocemente osteggiata la Electronic Frontier Foundation, la Computer e Communications Industry Association e, e altri 89 ingegneri che hanno giocato un ruolo importante nello sviluppo di Internet, hanno parlato di censura, riguardo alla proposta di legge ed un mezzo di cui può servirsi il governo nei confronti di qualsiasi sito volesse silenziare.
 Inoltre, sempre secondo tutte queste persone, tale legge creerebbe un peso eccessivo sugli ISP e sulle altre aziende che offrono servizi su internet. La posizione di Google nella vicenda non è molto chiara, dal momento che ha avuto per lungo tempo contenziosi con i detentori del copyright ed è stata impegnata a lungo in una causa con Viacom che voleva la sua responsabilità oggettiva sui video postati dagli utenti su YouTube.

 Ultimamente però alcune sue azioni sembrano essere più dirette a compiacere i detentori del copyright. Ad esempio Google ha tolto, nel completamento automatico del suo motore di ricerca, molti termini associati con la pirateria e ha eliminato la pubblicità di adsense da molti siti con contenuto illegale. Indubbiamente come sappiamo, sia per il lancio di Google Music che di Google TV, la società di Mountain View ha bisogno di stringere buoni rapporti con le società detentrici dei contenuti.

 Sembra comunque, che nonostante l'assenza o la presenza di Google, la discussione su una nuova COICA durerà a lungo, anche perchè il senatore Ron Wyden, divenuto il paladino dei sostenitori dei contenuti gratuiti e di un internet libero, creerà una grossa opposizione.

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