Secondo Wang Chen, responsabile governativo, la campagna è stata un successo e continueranno in tal senso. La polizia ha anche sequestrato 37 milioni di oggetti di provenienza illegale, fra cui DVD e libri. La Cina che ha una base di utenti di internet vastissima sta attuando nuove regole, per quello che riguarda gli utenti dei telefoni cellulari ed i gestori di siti web.
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martedì 4 gennaio 2011
Cina: chiusi 60.000 siti pornografici nel 2010
La Cina sostiene di aver fatto grossi progressi per quello che riguarda la pornografia su internet, chiudendo oltre 60.000 siti ed eliminando 350 milioni di file, contenenti materiale pedo-pornografico. La polizia, sempre secondo il rapporto rilasciato, avrebbe investigato su 2197 casi, coinvolgenti oltre 4965 persone, accusate di diffondere pornografia tramite internet o telefono cellulare, di queste, 58 sono state condannate a pene detentive fino a cinque anni di prigione.
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